Paolo Jannacci

Paolo Jannacci è un musicista a tutto tondo, poliedrico. Figlio del grande Enzo Jannacci, anche grazie alla sua partecipazione al festival di Sanremo 2020 si è fatto conoscere dal grande pubblico come cantante, compositore e pianista.
Il 4 ottobre 2019 esce su label Ala Bianca Records “Canterò” l’album che segna il suo debutto da cantautore.  Con “Canterò” Paolo Jannacci ha realizzato un’opera che ha unito novità e maturità, dove si ritrova tutta l’eredità di un’imprescindibile tradizione cantautorale, accanto a uno sguardo del tutto calato nel mondo di oggi. Diversi gli ospiti nel disco, dal giornalista e scrittore Michele Serra che firma le liriche della title track, all’irresistibile featuring di JAX in Troppo Vintage”, a Claudio Bisio, con tutta la sua inconfondibile ironia in Mi piace”, fino ai Two Fingers che mettono il loro marchio nell’arrangiamento e nel rap di L’unica cosa che so fare”.


Sanremo 2020

Dopo il suo debutto come cantante e cantautore, lo step successivo si è concretizzato con la partecipazione al Festival della canzone italiana con la ballata “Voglio parlarti adesso”.
Prodotta da Maurizio Bassi e scritto dallo stesso Maurizio Bassi con Emiliano Bassi, Andrea Bonomo e Paolo Jannacci, Voglio parlarti adesso” racconta in maniera delicata ed intensa, l’amore di un padre verso la figlia. “Voglio parlarti adesso” è stata inclusa, assieme all’inedito “Musica è un fiume”  nel disco Canterò (Sanremo 2020 Edition).


Bio

Diventa un musicista professionista dal 1988. Vanta collaborazioni con grandi artisti, citandone alcuni: Dario Fo, Paolo Conte, Chico Buarque, Ornella Vanoni, Claudio Bisio, Massimo Ranieri, J-Ax e soprattutto  il padre Enzo di cui ha prodotto tutti i dischi dal 1994 al 2013.

Tra le onorificenze più importanti : Targa Tenco: 2002 (miglior canzone italiana “Lettera da lontano”), 2004 (miglior canzone italiana “L’uomo a metà”), 2005 (migliore album “ Milano 3-6-2005”).

Nell’ambito del jazz ha pubblicato gli album strumentali: “Notes” 1999, “Tape 1” (2004), “My Tangos” (2005), “Trio” (2008), “Allegra” (2013) “Hard Playing (2017).

Ha scritto per Mondadori “Aspettando al Semaforo”, l’unica biografia di Enzo Jannacci che racconta qualcosa di vero (2011)