Max Casacci racconta la scrittura della colonna sonora di “Uno per tutti”, di Mimmo Calopresti

‘Uno per tutti’ l’ultimo film di Mimmo Calopestri, è un noir coinvolgente ambientato in una Trieste affascinante e misteriosa. Prodotto da Minerva Film in collaborazione con Rai Cinema, ‘Uno per tutti’ arriva nelle sale il 26 novembre e sullo schermo vede la partecipazione di Fabrizio Ferracane, Giorgio Panariello, Thomas Trabacchi, Isabella Ferrari, Lorenzo Baroni e Irene Casagrande.

La colonna sonora originale del film, prodotta ed edita da Ala Bianca (con la coproduzione di GDM), è stata composta, arrangiata e registrata da Max Casacci. In essa il vento di Trieste si trasforma in un filo conduttore sonoro, un protagonista inquieto che viaggia lungo le suggestioni della musica elettronica e in un mix di trasporto e naturalezza si fonde con i suoni più tradizionali degli archi. A coronamento di questo lavoro appassionato, è arrivata l’inedita collaborazione con Rachele Bastreghi, voce e cori in “Colpo di di Vento”, title track del film.

La soundtrack di ‘Uno per tutti’ sarà disponibile in tutti gli store digitali dal 26 novembre.

Racconta l’autore

“Appena ricevute le immagini premontate di “Uno per tutti” ho avvertito la presenza di un coprotagonista silenzioso nella storia: il vento. Ed è stata immediatamente quella la chiave di elaborazione per i primi temi.
Un vento che scompagina i frammenti melodici per ricombinarli con sapiente casualità. Ma anche il vento impetuoso capace di gonfiare con slancio le immagini dei protagonisti. Infine il soffio malinconico che
risalendo dal passato lega tutta la vicenda. Il vento stesso di Trieste, è stato anche campionato e usato nell’impasto sonoro delle tracce.
Altro elemento che ho voluto proporre a Mimmo Calopresti, è stato l’utilizzo dalla musica elettronica. Uno dei cardini della trama è infatti Teo: il ragazzo che compie 18 anni all’inizio del film. Il regista si è fidato, si è fidato molto e mi ha lasciato accompagnare le immagini con sonorità familiari al mondo dei ragazzi di quella età.
Alla fine è rimasto colpito dal verificare come fosse possibile, se non naturale,  poter combinare quell’ingrediente, oggi,  alle suggestioni più classiche già presenti nei suoi precedenti film. Senza forzature.
Arpeggiatori, beat, texture elettroniche insieme a viole, violini e violoncelli.
Nelle prima versione del montaggio, era presente una canzone di repertorio, in inglese. In quanto autore di canzoni, mi è venuto spontaneo proporne una  originale, da realizzare come la precedente, con voce femminile. E’ nata così “Colpo di vento”, ispirata dalla trama e dalla città. Si trattava di scegliere un carattere vocale , in grado di interpretare il fascino nobile e retrò di Trieste, non una voce e non una figura qualsiasi. Ho proposto Rachele Bastreghi, nota a molti come la figura femminile dei Baustelle. Con Rachele, che non è certo un’interprete “neutra”, abbiamo riscritto le parole e adattato tonalità, sperimentando ulteriori soluzioni armoniche.
Mi sono appassionato moltissimo a questa  colonna sonora. In fondo insieme alle sonorizzazioni per danza contemporanea e teatro, questa è stata un po’ la mia origine musicale. Mi piacciono i vincoli, la necessità di tenersi sempre un passo indietro rispetto al film, ma anche la possibilità di individuare momenti salienti nei quali far emergere il mondo sonoro con incisività. Con Mimmo il rapporto è stato ottimo. Penso di avergli sempre trasmesso la sicurezza di poter disfare tutto e ripartire in qualsiasi momento e fase della lavorazione. Volevo che si sentisse sempre libero di scegliere senza l’imbarazzo del ripensare a qualcosa di fatto e consolidato. Lavorare per così tanti anni con le band come musicista o come produttore, ti insegna a disfarti dalla gelosia delle idee “proprie”. Se il regista si sente libero, anche il musicista è più libero nel suggerire percorsi inconsueti.
In pratica non vedrei l’ora di ricominciare con un altro film.”

Max Casacci