Vegetable G – La filastrocca dei nove pianeti

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Info

"La filastrocca dei nove pianeti" di Vegetable G è un EP digitale contenente quattro canzoni di cui tre inedite.
L'EP fa da introduzione all'album "L'almanacco terrestre" pubblicato da Ala Bianca a settembre 2011.
Questo nuovo progetto è il primo in lingua italiana del gruppo pugliese.
Il gruppo,  capitanato da Giorgio Spada,  non cambia direzione: continua a muoversi su sonorità indie-rock leggere, intrise di motivetti tipici del pop.
Come rivela il titolo, l'EP rappresenta l'intero ciclo orbitale dei Vegetable G per giungere alla forma sferica della canzone pop. In questa nuova uscita si spingono, dopo un'attenta ricerca melodica, verso il genere pop. La lingua parlata è l'italiano, anche se in una versione molto stravagante.
Le quattro tracce di questo mini disco raccolgono quelle che saranno le atmosfere del nuovo album.
Pop italiano di nuova generazione, ben suonato e ben arrangiato.
"La filastrocca dei nove pianeti" è la canzone in apertura, un leggero e spensierato pezzo indie-pop, che entra in testa già dal primo ascolto.
"La fine di Meteora" è una canzone più intimista e meditata.
"Le cose che pensano" è una cover di Lucio Battisti, rivisitata in veste pop e sempre attuale, poiché senza tempo, in origine canzone scritta dal poeta Pasquale Panella.
I nostri impulsi terrestri" è un brano dal sound anni '80 nel quale i sentimenti sono appesi ad un filo legato ad una stella, in un’atmosfera incantata e surreale.
Le quattro tracce sono state impreziosite dagli arrangiamenti per fiati di Enrico Gabrielli, divenuto ormai una garanzia.

Tracklist

  1. La filastrocca dei nove pianeti 03:38
  2. La fine di Meteora 03:26
  3. Le cose che pensano 03:40
  4. I nostri impulsi terrestri 04:08