Giuliano Taviani e Carmelo Travia raccontano la scrittura della colonna sonora de “Maraviglioso Boccaccio”
Il 26 febbraio arriva in sala ‘Maraviglioso Boccaccio’, di Paolo e Vittorio TAVIANI
Gli autori delle musiche Originali: Giuliano TAVIANI e Carmelo TRAVIA, prodotte ed edite da Ala Bianca, raccontano la scrittura della colonna sonora.
“Maraviglioso Boccaccio” è il film con cui i fratelli Taviani tornano nei cinema a tre anni da “Cesare deve morire”, con il quale hanno conquistato l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Il cast di quest’opera tributo all’autore del Decameron è composto da alcuni tra i nomi più importanti del cinema italiano, come Lello Arena, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Vittoria Puccini, Michele Riondino, Kim Rossi Stuart, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Kasia Smutniak.
Giuliano Taviani e Carmelo Travia, che da diversi anni collaborano come compositori e arrangiatori per il cinema, con decine di titoli accompagnati nelle sale dalle loro musiche (tra cui “Cesare deve Morire” dei fratelli Taviani, “Anime Nere” di Francesco Munzi, “Boris Il Film” di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo) rinnovano il loro sodalizio artistico e professioanle firmando insieme le musiche originali di “Maraviglioso Boccaccio”.
“Per un compositore per immagini, due sono le condizioni fondamentali che gli permettono di poter affrontare il lavoro nel migliore dei modi:
le idee chiare del regista e la libertà che il regista gli affida, forte della fiducia nel suo collaboratore.
Con Paolo e Vittorio queste due condizioni sono legge:
già nella sceneggiatura sono annotate le indicazioni musicali, perché, come spesso i due registi hanno dichiarato, nel loro cinema la musica ha il ruolo di un protagonista.
In “Maraviglioso Boccaccio” ci hanno proposto una “sfida” che noi abbiamo con entusiasmo accettato: scrivere una partitura fortemente contemporanea, minimale che raccontasse lo smarrimento, ma anche il coraggio dei dieci ragazzi di fronte alla peste a Firenze, e che si ponesse in forte contrapposizione con i brani d’opera del repertorio ottocentesco italiano:Verdi,Rossini e Puccini, che avrebbero commentato fantasticamente le novelle.
Abbiamo deciso di eliminare qualsiasi richiamo alla musica medievale. Non volevamo imprigionare la musica in una data,in una categoria.
Incoraggiati, abbiamo avuto la possibilità di sentirci liberi, sperimentare, osare.
Abbiamo scritto interventi che variano da un organico per chitarra elettrica distorta e violoncello a interventi con coro, orchestra e strumenti elettronici.
Abbiamo poi scelto, rielaborato,e inciso con una grande orchestra sinfonica (più di 80 musicisti,la Czech National Symphony Orchestra, diretta dal maestro Silvano Corsi), i brani d’opera armonizzandoli alle scansioni della narrazione.”
Roma, Febbraio 2015 Giuliano Taviani e Carmelo Travia